E'
NECESSARIO RICHIEDERE L'AUTORIZZAZIONE, ALL'ESERCIZIO
DELLA LIBERA PROFESSIONE, ALL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
NELLA QUALE SI PRESTA SERVIZIO?
QUESITO:
Gentile
commercialista,
sono
una psicoterapeuta che da due anni lavora in un servizio
del ministero della giustizia. Mi è stato detto che non
posso esercitare la professione privata a meno che io
non chieda un part time al 50%. E' possibile aggirare
questo ostacolo se, ad esempio, mi impegno a praticare
la professione "saltuariamente"? Inoltre
vorrei fatturare senza perdere una quantità di denaro
per la quale "il gioco non vale la candela".
Come posso fare? Mi sembra stupido perdere tanti anni di
costosa preparazione!
Grazie
RISPOSTA:
Buonasera,
in
merito al quesito che mi ha posto, le segnalo che,
purtroppo, quanto le hanno riferito è corretto. Per chi
lavora nello "Stato", per poter esercitare la
libera professione è necessario avere un contratto
part-time almeno nella
misura del 50% ed è necessario richiedere
l'autorizzazione, all'esercizio della libera
professione, all'amministrazione pubblica nella quale si
presta servizio.
La
strada dell'esercizio di prestazioni occasionali non è
percorribile in quanto quest'ultime sono possibili solo
per attività esercitate non abitualmente. Ad esempio un
architetto può svolgere una attività di cameriere in
un ristorante, per qualche giorno, svolgendo attività
occasionale che non ha niente a che fare con l'attività
che svolge abitualmente.
Cordialmente
Maria
Cristina Restivo
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